Case study: Cooperativa Terre Altre

“Abbiamo coinvolto Thomas per accompagnarci nella costruzione della nostra comunità educante. Stare insieme con la voglia di aprirsi alle altre persone, staccare dalle nostre routine e metterci in gioco, regalare del tempo a noi stessi, ascoltarci e accogliere punti di vista diversi dai nostri: la mediazione di Thomas nel lavoro di gruppo ci consente ogni volta di ricaricare le energie e di rinnovare con entusiasmo i nostri propositi e la nostra mission.”
Recensione della comunità educante
Realtà: Cooperativa Terre Altre
La cooperativa sociale agricola Terre Altre opera in Val di Fiemme dal 2013 ed è da sempre attenta a promuovere e diffondere attività culturali a contatto con la terra, ponendo particolare attenzione al ruolo multifunzionale dell’agricoltura: educazione ambientale, consumo consapevole, uso ecosostenibile delle risorse, protezione della biodiversità, salute e corretta alimentazione.
Dal 2016 la cooperativa ha introdotto diverse attività di educazione in natura (asilo nel bosco e successivamente un progetto di educazione parentale per la primaria), con l’intento di creare una comunità educante.
Progetto: La nuova comunità educante:
Dopo aver avviato con successo l’asilo nel bosco la cooperativa ha deciso di aprire anche un progetto parentale per la primaria con il proposito di creare una comunità educante.
Un gruppo di persone formato dai membri della cooperativa, gli educatori, i genitori e i bambini e che ha come scopo l’educazione reciproca, termine che deriva da educere che significa tirar fuori.
Bisogno: convergere verso il proposito
L’espansione del progetto, dopo il successo del primo anno, con nuove classi, l’aumento dei bimbi iscritti e quindi anche dei genitori ha portato nuovi cambiamenti e la necessità di trovare nuovi equilibri.
Il bisogno era proprio quello di non perdere di vista l’intento del progetto, creare una comunità educante, e di far convergere verso quest’ultimo tutte le diverse esigenze personali e di utilizzare il conflitto, favorendo il confronto, per trovare armonia all’interno dei diversi gruppi.
Attività svolte:
- Counseling di gruppo:
Per far venire alla luce ed elaborare tutti i desideri, le esigenze, le aspettative, i non detti, i conflitti e per aiutare i membri a tenere sempre l’attenzione sull’intento del progetto sono stati creati dei gruppi periodici con i genitori delle diverse classi.
L’attività di counseling di gruppo ha favorito la capacità di ascolto di se e degli altri e quindi la conoscenza e la comprensione reciproca, il miglioramento della comunicazione, la gestione dei conflitti e la maggiore consapevolezza del proposito del progetto.
L’attività di gruppo è stata svolta anche con il CDA con l’intento di migliorare la leadership.
- Formazione:
Formazione per i collaboratori sulla gestione dei conflitti e sulla comunicazione non violenta.
- Seminari:
É stata tenuto un seminario di circa due ore per tutti i membri della cooperativa per fare comprendere che cosa è un gruppo, come si sviluppa e come opera al meglio.